Aldo Claudio Medorini - fondatore movimento artistico-culturale NAUTISMO
  • Home
  • Cosmos
  • Il Femminile
  • VIDEO
  • Palazzo Trinci
  • Santa Maria dei Laici
  • Palazzo Visconti Gera D'Adda
  • Museo San Francesco
  • Manna Oro
  • Aeolian Essences on 100% Silk
  • Recensioni
  • Curriculum Artistico Mostre ed Eventi
  • Contatti

In viaggio con i Nauti… dalla Terra al Cosmo,  (Marco Grilli, Critico e Storico d'Arte)

Costantemente alla ricerca della sua Itaca (l’isola natia di Lipari), Aldo Claudio Medorini porta avanti il viaggio dei suoi nauti, una trasposizione dell’artista stesso e del suo animo, che si ritrovano a solcare l’onice, quel marmor alabastrum dei Latini dove a dominare è il contrasto tra la purezza del bianco e la ricchezza delle venature ‘terrose’. Solo una scelta di questa natura poteva spingere il Nostro a realizzare queste  "Lampade d'Artista", create con un materiale pregiato e naturale, non snaturato dall’artista ma accompagnato dai suoi nauti, che come graffiti della preistoria continuano ad esprimersi alla ricerca della propria storia, della propria tradizione, della propria essenza.

Foto
Lampade di Compagnia. Marmo Onice, sottile e retroilluminato su supporto in legni pregiati, con inserimento dei Nauti

La freschezza e ‘ingenuità’ primordiale della creazione portano Aldo Claudio Medorini a realizzare numerose opere d’arte, frutto della sua stessa genialità creativa che non desidera affatto seguire la mera via del mercato, ma che vuole approfondire la sua stessa interiorità, inseguendo i suoi desiderata senza badare troppo alla ragione.

La bellezza della pietra di certo non necessita di parole, ma solo di calda e fredda ammirazione: a seconda di come la luce bacia la sua superficie, infatti, i nauti si trovano a solcare la durezza della pietra o la morbidezza del cuore, quasi etereo, dove le naturali venature della storia hanno tracciato un percorso tutto da scoprire. Ma ecco che la luce si accende, il cuore prende vita e il freddo onice si scalda dall’interno, regalando uno spettacolo cromatico senza eguali: i nauti osservano, indagano e percorrono il tempo, collegando quegli antichi segni lasciati nelle grotte di Lascaux 40mila anni fa con i segni del nostro contemporaneo. Dalla terra al cosmo il mondo è racchiuso nella sua globalità, segnando quasi quella ciclicità che porta il tempo ad appiattirsi e a incontrarsi ieri, oggi e domani.

Foto

Aldo Claudio Medorini non si accontenta; continua a indagare le pietre naturali con i suoi nauti, cerca di carpirne l’essenza emozionale e astrale che li ha prodotti, per poi catapultarsi nel cosmo.  Così il Nostro, di opera in opera, continua a perseguire il suo viaggio alla ricerca della sua meta, forse quella Itaca tanto amata nel tempo (che è la sua Lipari), viaggiando in un mondo sempre diverso e variegato, dove solo i nauti sanno guidarlo coscientemente verso la meta prescelta.  E’ la volontà di tessere la propria vita e il proprio destino che porta Medorini verso la ‘patria perduta’, verso quella terra che lo porterà finalmente a ultimare il suo peregrinare per il mondo, conscio di aver raggiunto la sua patria avendolo indagato appieno dalla Terra al Cosmo.

Foto
Resurrectio. Ex Voto, Per Arte Ricevuta. Su invito di Fondazione Maimeri per mostra a cura di Angelo Crespi, a Firenze al Museo Marino Marini nella prestigiosa cappella Ruscellai. Anteprima al Mondadori Store in piazza Duomo a Milano. Catalogo Mondadori
Foto

a Montefalco, Museo San Francesco, fino al 5 Gennaio 2020

Foto
Foto
Foto
Foto
Foto
Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.